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Tenerife
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Hotel a Tenerife
Tenerife è uno di quei luoghi magici da visitare una volta nella vita. L'isola dell'Eterna Primavera offre tutto ciò di cui si ha bisogno per trascorrere una soggiorno indimenticabile a Tenerife. La sua caratteristica più affascinante è il contrasto tra nord e sud dell’isola. Difatti, Il primo è un luogo selvaggio e tranquillo, con foreste tropicali, spiagge vulcaniche e imponenti architetture coloniali. Il sud invece è vivace e movimentato, con spiagge ideali per gli sport acquatici e attrazioni per tutta la famiglia. Iberostar è lieto di offrirvi un'ampia gamma di hotel a Tenerife grazie ai quali scoprirete tutte le sue attrazioni: da uno storico hotel urbano a Santa Cruz, nel nord dell’isola, sino a diversi hotel nel sud di Tenerife nei quali poter godere della fantastica spiaggia di Costa Adeje. Prenotate il vostro hotel a Tenerife presso Iberostar scegliendo l’offerta più adatta a voi e godetevi una vacanza magica.
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Cosa visitare a Tenerife
Il luogo simbolo di Tenerife è senza dubbio il Parco nazionale del Teide, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2007, dove si trova il vulcano Teide. Conosciuto tra la gente del posto con l’antico nome di montagna di Cheide, con i suoi 3.718 metri sul livello del mare è la vetta più alta di Spagna. Una delle opzioni per arrivare in cima è prendere la funivia fino alla stazione centrale, situata a più di 3.500 metri di altezza. Meritano un’attenzione speciale anche i cosiddetti Roques de García, strani capricci geologici formati dall’azione erosiva del vento.
Un’altra area naturale di grande bellezza è il Parco nazionale del Drago, la principale attrazione turistica di Icod de los Vinos. Al suo interno troviamo una delle icone naturali più importanti di Tenerife: il celeberrimo Drago, un maestoso albero di più di 800 anni.
Un’altra meta da non trascurare è il capoluogo dell’isola: Santa Cruz de Tenerife. Troverete luoghi interessanti come la chiesa di Nuestra Señora de la Concepción, il principale edificio religioso della città. Le cinque navate esibiscono gli stendardi catturati all’ammiraglio Nelson quando tentò di conquistare il porto del capoluogo nel 1797 e la croce di Alonso Fernández de Lugo, che diede il nome alla città. Se viaggiate in estate, potrete rinfrescarvi nelle acque dell’Atlantico in alcune delle spiagge di Santa Cruz de Tenerife, come Llanos, Tabaiba, Las Gaviotas o Las Teresitas. Soggiornando nel nostro hotel di Santa Cruz de Tenerife Iberostar Heritage Grand Mencey, non avete scuse per non concedervi un bagno rilassante in una di queste spiagge.
A soli 9 km in direzione ovest sorge San Cristóbal de La Laguna, nella valle di Aguere. Fondata nel 1496 sulle rive di una laguna ora prosciugata, è la prima colonia spagnola non fortificata e, attualmente, la principale città universitaria di Tenerife. Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1999 e ha come principale attrattiva la cattedrale di Nuestra Señora de los Remedios, costruita nel XVI secolo in stile neoclassico.
A 36 km da Santa Cruz de Tenerife, in direzione sudovest, si trova Puerto de la Cruz, un antico villaggio di pescatori che vanta quattro secoli di storia ed è circondato dalla bellissima valle di La Orotava. Due ottimi posti per iniziare a scoprire questa città sono la spiaggia di Martiánez, di sabbia nera, e il lago Martiánez, un complesso di piscine disegnato dall’artista di Lanzarote César Manrique. Altre mete interessanti sono Playa Jardín, altra opera di Manrique, il Museo Archeologico, situato all’interno di una casa signorile canaria del XIX secolo e, soprattutto, l’orto botanico e il Loro Parque, senza dubbio i due fiori all’occhiello della città.
Se scegliete uno dei nostri sei hotel ad Adeje, al sud di Tenerife, avrete a portata di mano le spiagge più belle dell’isola, come quella di Las Américas, El Camisón, Los Cristianos, Costa del Silencio e Las Galletas, nonché il pittoresco comune di San Miguel de Abona.
Infine, vale la pena esplorare Candelaria. Situata a 26 km da Santa Cruz di Tenerife, questa importante località turistica sulla costa è il centro spirituale dell’isola, dove è conservata l’immagine della patrona. Oltre all’imprescindibile basilica minore di Nuestra Señora de la Candelaria, consigliamo di visitare le cappelle di San Blas e Santa Ana.
Cosa visitare a Tenerife
Gli spazi naturali dell’isola di Tenerife hanno una ricchezza unica al mondo. Dal suo grande vulcano, il Teide, il terzo per grandezza di tutto il pianeta, si possono osservare un tappeto di colori, vegetazione e superfici vulcaniche che conferiscono a questa isola un carattere speciale nell’arcipelago canario. Caldere, giardini esotici, grotte laviche, stagni che narrano di leggende magiche… Entrare in questi ambienti significa aprire il cuore di Tenerife.
Natura a Tenerife:
- La Caldera del Rey. È una delle caldere vulcaniche più importanti di Tenerife. Si trova nella zona del sud dell’isola, nel municipio di Adeje e, in base agli studi, si è formata in seguito ad un’eruzione, mediante la solidificazione del magma a contatto con l’acqua del mare. Si estende per oltre 100 ettari e si possono osservare delle grotte troglodite e le abitazioni delle famiglie che vivono nella zona.
- Giardino di Orotava. Nacque con una funzione precisa: verificare l’acclimatamento delle differenti specie portate dall’America. All’interno si possono osservare più di 3.000 specie proprie dell’arcipelago canario e varie specie esotiche. Le più sorprendenti sono quelle con numerosi metri di radici aeree.
- Parco Naturale di Anaga. Situato al nord di Tenerife, offre un paesaggio denso di storia, dato che anticamente è stata la zona scelta dalla comunità aborigena dell’isola per stabilirsi e dedicarsi alla pastorizia. Nei suoi 140 km² si possono trovare siti archeologici e fino a 26 centri abitati, per un totale di 2.500 abitanti.
- Piscine naturali. Sono sparse in tutta l’isola ed offrono la possibilità di fare il bagno in mezzo ad un paesaggio da sogno. Alcune delle più famose si trovano al nord, come il Charco de la Laja, ma sono presenti anche nella Costa Martiánez e a Punta Hidalgo.
- Grotta del vento. Si tratta della maggiore grotta sotterranea formata da un tubo vulcanico di tutta Europa. È situata nelle immediate vicinanze del Teide, nel Pico Viejo, al quale se ne attribuisce l’origine. Una passeggiata nel suo percorso di 17 km consente di conoscere le formazioni di lava all’interno della Terra.
- Los Derriscaderos. Questo monumento naturale è uno dei più significativi del sud di Tenerife, essendo una testimonianza palpabile degli effetti delle eruzioni in questa zona dell’isola. Ubicato nei versanti del Barranco de Las Monjas, è un complesso di tufo formato dalle cosiddette piogge di lava. Componenti come la pomice, il magma e la cenere ricoprono Los Derriscaderos di singolari colori.
Mangiare a Tenerife
Nonostante il clima favoloso dell’arcipelago canario, la cucina di Tenerife è ricca di ricette ricche, nutrienti e molto caloriche.
Tanto per fare un esempio, occorre menzionare i tradizionali guisotes (pietanze in umido) come le costolette con i ceci o la carne con patate, onnipresenti nella gastronomia insulare. È evidente l’influenza dell’antica “olla” ispanica, dove lo stufato è uno dei piatti forti. A differenza della gastronomia peninsulare, tuttavia, le ricette di Tenerife prevedono altri ingredienti, come verdure, ceci, patata dolce, pannocchie, pera o chayote.
D’altro canto, i 342 km di costa spiegano l’importanza del pesce nella dieta locale. Specialità come i ciccioli al forno o al pomodoro, i cannelloni di corvina o i “tollos compuestos” (squalo, canesca o razza messi in salamoia ed essiccati al sole) sono all’ordine del giorno. Lo stesso accade con la cazuela de pescado, uno stufato di pesce che viene normalmente servito con “gofio escaldado” (farina di mais mescolata con brodo). Più ridotta la presenza della carne, limitata ai piatti a base di maiale, coniglio, capra e “baifo” (capretto al forno), senza dimenticare alcuni uccelli.
Per quanto riguarda i dolci, Tenerife può vantare un’importante tradizione pasticciera. Tra le specialità segnaliamo gli huevos moles, le tortas chasneras, molto apprezzate al sud di Tenerife, e i torroni artigianali di Tacoronte.
Passando alle bevande, l’isola ha una denominazione d’origine per i propri vini: Tacoronte-Acentejo. E naturalmente non si può non provare una delle salse più famose della zona, il mojo picón.
Se cercate i migliori ristoranti di Tenerife, non perdetevi quelli dei nostri hotel, dove gli chef prepareranno per voi alcuni dei piatti più irresistibili della gastronomia canaria.
Le spiagge di Tenerife da non perdere
Le spiagge di Tenerife danno vita ad una delle mete di sole e spiaggia più apprezzate del mondo. L’isola di Tenerife dispone di 400 km di costa, caratterizzata da scogliere scoscese e bellissime spiagge di sabbia. Le più luminose e tranquille sono le spiagge del sud di Tenerife, ubicate nei municipi di Arona e Costa Adeje, e nella capitale, Santa Cruz, un’oasi urbana in cui godersi degli immensi arenili.
Principali spiagge di Tenerife
- Spiagge di Costa Adeje. Fanno parte delle spiagge del sud di Tenerife insieme a quelle di Arona, ma la loro bellezza ed i loro servizi le attribuiscono una menzione speciale. Alcune delle più conosciute sono le spiagge di Troya, la playa del Duque, quella di Fañabé, quella di Torviscas o quella del Bobo. Tutte con sabbia, lunghe e completissime, ideali per bambini e adulti.
- Spiagge di Tenerife sud. Anche in questo caso si tratta di spiagge molto tranquille. Le più note fanno parte del municipio di Arona, come la Playa de Los Cristianos, frequentatissima e con un porto che la protegge e la separa da un’altra delle grandi spiagge del sud dell’isola, la playa de Las Vistas, una delle più grandi ed animate di Tenerife. In questa spicca anche la vivace Playa de las Américas.
- Spiagge di Santa Cruz. Integrate in questa spettacolare oasi urbana che è la capitale di Tenerife, le spiagge di Santa Cruz sono il luogo perfetto per conciliare una vacanza di sole, spiaggia e relax con visite culturali ed i migliori programmi: playa de las Teresitas, piena di luce e distante dal centro; Las Gaviotas, immediatamente dietro, con la sua sorprendente sabbia nera, quella di Roque Bodegas o l’eccezionale playa de Benijo.
- Spiagge di La Orotava. È la zona delle spiagge nudiste e selvagge per eccellenza. Presentano delle onde forti ed una costa scoscesa con accessi mediante sentieri sui versanti delle scogliere. Nella costa spiccano la Playa de los Patos, che presenta una magnifica pendenza sul mare, la playa del Bollullo, tranquilla e con una bellissima sabbia nera e la playa de El Ancón, un paradiso del nudismo.
Eventi a Tenerife
Partecipare alle feste locali di Tenerife è quasi un obbligo per tutti coloro che vogliano conoscere in maniera approfondita il carattere degli isolani. Tradizionali, pagane e religiose, piene di sentimento e di buonumore… Ciascun municipio di Tenerife ha la propria festa patronale che merita di essere vissuta e goduta, con il calore dei suoi abitanti, la sua cultura e la sua storia.
Principali festività di Tenerife:
- Le feste di Sant’Antonio Abate. Arona, accanto a Costa Adeje, inizia l’anno celebrando le sue feste patronali in omaggio a Sant’Antonio Abate. Si tratta del pellegrinaggio più importante che si celebra nel municipio, denso di tradizione e simbolismo: l’immagine del santo viene portata dagli abitanti vestiti con i costumi tipici, ballando canti canari fino alla piazza della festa. La festa grande è il 17 gennaio.
- Carnevali a Tenerife. Considerati tra i migliori al mondo insieme a quelli brasiliani, i carnevali di Tenerife sono la festa grande dell’isola e si celebrano con grande devozione soprattutto nella capitale, Santa Cruz, gemellata da anni con Rio de Janeiro, e a Puerto de la Cruz, nella zona de la Orotava. La festa, che si vive negli scenari ufficiali e lungo le strade, riunisce ogni anno migliaia di persone.
- Pellegrinaggio di San Marco. La località di Tegueste affronta con fervore e festeggiamenti ogni fine aprile per celebrare il grande pellegrinaggio di San Marco, un appuntamento che ogni anno riunisce sempre più abitanti e curiosi. Carri, prodotti tipici, bestiame, danze tradizionali… Tutto si riempie di vita per chiedere la benedizione al santo.
- Settimana Santa a La Laguna. Molti lo conoscono come il municipio con più fervore religioso di Tenerife. Presenta delle spettacolari processioni e delle sentite confraternite che ogni anno si riuniscono per rendere omaggio ai loro santi. Intima, sobria e perfezionista, è molto diversa rispetto a quella sivigliana ed offre un fascino particolare che merita di essere vissuto.
- Il corpus. Come nel resto di Spagna, questa festività religiosa si celebra tra maggio e giugno ed ha i fiori come protagonisti principali. Gli enormi tappeti di fiori confezionati a mano dagli abitanti e dai devoti riempiono le strade principali dei municipi, come La Orotava, La Laguna e Santa Cruz.
- Pellegrinaggio di San Benito Abate. Dichiarata festa di Interesse Turistico Nazionale, è uno dei pellegrinaggi più famosi di Tenerife: si celebra ogni anno nella seconda domenica del mese di luglio, a La Laguna. L’aspetto più appariscente del pellegrinaggio sono le donne che compongono il corteo del santo. Sono 7, ciascuna vestita con il costume tipico di ogni isola che forma l’arcipelago delle Canarie.
- Feste dei Cuori. Sono le feste di San Bartolomé, famose per le loro offerte a forma di cuore, elaborate con torte, frutta e fiori. In totale, sono 3 cuori di circa 800 kg di peso, trasportati in processione da 25 uomini, ciascuno simboleggia i quartieri della località di Tejina in cui si celebra la festività ogni 24 agosto.
- Vigilia di San Andrés. È una delle ultime feste dell’anno, si celebra a Icod de los Vinos a novembre. Per la celebrazione, tutte le cantine di questa bella località di Tenerife vengono aperte al pubblico ed offrono assaggi del loro vino nuovo.
Storia e curiosità di Tenerife
Le curiosità e gli aneddoti su Tenerife permettono di scoprire il lato più sorprendente e magico dell’isola. Racconti storici, leggende, record ed altre memorie riempiono lunghe pagine che formano la vita dei suoi abitanti, le sue storie ed i suoi costumi. Conoscere perché Tenerife è così, implica la scoperta di ciò che la rende differente.
Storia e curiosità su Tenerife:
- Isola delle Nevi. Anche se può sembrare strano per il suo clima dolce senza stagioni, Tenerife è stata conosciuta per anni come Nivaria (isola delle nevi), nome che le misero i Romani a causa della neve che copriva la vetta del Teide. Questo coincide con la nomenclatura dei Palmeros: Tiner, significa monte, e ifer, bianco.
- La più popolosa di Spagna. L’isola di Tenerife è la più estesa di tutte le isole spagnole con oltre 2.000 km² e quella che riunisce la maggior popolazione durante tutto l’anno, giungendo a quasi un milione di residenti.
- Il lago di La Laguna. Questo municipio di Tenerife deve il suo nome ad un grande lago che era presente nel suo territorio, un lago naturale che riforniva di acqua tutta la zona ma che oggi è osservabile solamente dopo una stagione di piogge abbondanti.
- Il parco più visitato. Il Parco Nazionale del Teide, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è il più visitato del paese, con 2,8 milioni di visite all’anno ed è il terzo più antico di Spagna.
- Il centro di attrazione turistica. Costa Adeje è una delle tre zone di Tenerife che richiama il maggior numero di turisti. Solo qui giungono quasi la metà dei 5,5 milioni di visitatori che riceve l’isola ogni anno.
- Puerto de la Orotava. Così si chiamava anticamente Puerto de la Cruz, municipio integrato nella Valle de la Orotava, che si ritiene sia stato il primo luogo turistico dell’isola, in quanto possedeva l’unico balneario per turisti malati delle Canarie.
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